Vacca di razza Grigio Alpina
Origine e diffusione. Si è modificata in rapporto alle condizioni ambientali e di allevamento e per gli incroci avvenuti con le varie razze di transito dal Brennero. Le aree di maggior diffusione sono l'Alto Adige, in particolare alcune vallate della provincia di Trento e le zone montane difficili di Vicenza, Treviso e Belluno.
Caratteristiche morfologiche. Taglia e statura medio-piccole (vacche: 550 kg). Mantello di colore grigio-argento (fino a quasi nero nei maschi). Mucose e musello pigmentati neri. Unghioni duri e resistenti
Caratteristiche produttive. Razza a duplice attitudine con prevalenza per il latte, adatto anche alla caseificazione. Animali di costituzione robusta con ottima adattabilità alle condizioni ambientali e di pascolo anche più difficili. Razza longeva e senza complicazioni al parto.
(Immagine gentilmente concessa dalla Federazione Sudtirolese Allevatori Razze Bovine)
Vacche di razza Grigio Alpina al pascolo
Origine e diffusione. Si è modificata in rapporto alle condizioni ambientali e di allevamento e per gli incroci avvenuti con le varie razze di transito dal Brennero. Le aree di maggior diffusione sono l'Alto Adige, in particolare alcune vallate della provincia di Trento e le zone montane difficili di Vicenza, Treviso e Belluno.
Caratteristiche morfologiche. Taglia e statura medio-piccole (vacche: 550 kg). Mantello di colore grigio-argento (fino a quasi nero nei maschi). Mucose e musello pigmentati neri. Unghioni duri e resistenti
Caratteristiche produttive. Razza a duplice attitudine con prevalenza per il latte, adatto anche alla caseificazione. Animali di costituzione robusta con ottima adattabilità alle condizioni ambientali e di pascolo anche più difficili. Razza longeva e senza complicazioni al parto.
(Immagine gentilmente concessa dalla Federazione Sudtirolese Allevatori Razze Bovine)
Vacche di razza Grigio Alpina al pascolo
Origine e diffusione. Si è modificata in rapporto alle condizioni ambientali e di allevamento e per gli incroci avvenuti con le varie razze di transito dal Brennero. Le aree di maggior diffusione sono l'Alto Adige, in particolare alcune vallate della provincia di Trento e le zone montane difficili di Vicenza, Treviso e Belluno.
Caratteristiche morfologiche. Taglia e statura medio-piccole (vacche: 550 kg). Mantello di colore grigio-argento (fino a quasi nero nei maschi). Mucose e musello pigmentati neri. Unghioni duri e resistenti
Caratteristiche produttive. Razza a duplice attitudine con prevalenza per il latte, adatto anche alla caseificazione. Animali di costituzione robusta con ottima adattabilità alle condizioni ambientali e di pascolo anche più difficili. Razza longeva e senza complicazioni al parto.
(Immagine gentilmente concessa dalla Federazione Sudtirolese Allevatori Razze Bovine)
Toro di razza Grigio Alpina
Origine e diffusione. Si è modificata in rapporto alle condizioni ambientali e di allevamento e per gli incroci avvenuti con le varie razze di transito dal Brennero. Le aree di maggior diffusione sono l'Alto Adige, in particolare alcune vallate della provincia di Trento e le zone montane difficili di Vicenza, Treviso e Belluno.
Caratteristiche morfologiche. Taglia e statura medio-piccole (vacche: 550 kg). Mantello di colore grigio-argento (fino a quasi nero nei maschi). Mucose e musello pigmentati neri. Unghioni duri e resistenti
Caratteristiche produttive. Razza a duplice attitudine con prevalenza per il latte, adatto anche alla caseificazione. Animali di costituzione robusta con ottima adattabilità alle condizioni ambientali e di pascolo anche più difficili. Razza longeva e senza complicazioni al parto.
(Immagine gentilmente concessa dalla Federazione Sudtirolese Allevatori Razze Bovine)
Vacca di razza Reggiana
Origine e diffusione. Allevata in provincia di Reggio Emilia e Parma per il suo latte particolarmente idoneo alla caseificazione e alla produzione di Parmigiano Reggiano.
Caratteristiche morfologiche. Razza rustica e longeva. Animali di taglia e statura medio-piccola (femmine: 600-700 kg, 145-155 cm al garrese; maschi: 1000-1200 kg). Mantello di colore fromentino uniforme, più intenso nei tori. Musello e mucose depigmentate. Corna a sezione ellittica dirette prima in fuori e poi leggermente in alto e in avanti. Groppa larga. Arti robusti. Mammella ben sviluppata ma non voluminosa.
Caratteristiche produttive. Razza a duplice attitudine (originariamente a triplice attitudine) con prevalenza per il latte, che presenta caratteristiche che lo rendono particolarmente idoneo alla caseificazione e alla produzione di Parmigiano Reggiano. Nel patrimonio genetico della Reggiana si riscontra una maggior frequenza, rispetto ad altre razze, della variante B della K caseina, il che conferisce al latte una migliore attitudine casearia.
(Immagine gentilmente concessa dall'Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Reggiana)
Vacca di razza Reggiana
Origine e diffusione. Allevata in provincia di Reggio Emilia e Parma per il suo latte particolarmente idoneo alla caseificazione e alla produzione di Parmigiano Reggiano.
Caratteristiche morfologiche. Razza rustica e longeva. Animali di taglia e statura medio-piccola (femmine: 600-700 kg, 145-155 cm al garrese; maschi: 1000-1200 kg). Mantello di colore fromentino uniforme, più intenso nei tori. Musello e mucose depigmentate. Corna a sezione ellittica dirette prima in fuori e poi leggermente in alto e in avanti. Groppa larga. Arti robusti. Mammella ben sviluppata ma non voluminosa.
Caratteristiche produttive. Razza a duplice attitudine (originariamente a triplice attitudine) con prevalenza per il latte, che presenta caratteristiche che lo rendono particolarmente idoneo alla caseificazione e alla produzione di Parmigiano Reggiano. Nel patrimonio genetico della Reggiana si riscontra una maggior frequenza, rispetto ad altre razze, della variante B della K caseina, il che conferisce al latte una migliore attitudine casearia.
(Immagine gentilmente concessa dall'Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Reggiana)
Torello di razza Reggiana
Origine e diffusione. Allevata in provincia di Reggio Emilia e Parma per il suo latte particolarmente idoneo alla caseificazione e alla produzione di Parmigiano Reggiano.
Caratteristiche morfologiche. Razza rustica e longeva. Animali di taglia e statura medio-piccola (femmine: 600-700 kg, 145-155 cm al garrese; maschi: 1000-1200 kg). Mantello di colore fromentino uniforme, più intenso nei tori. Musello e mucose depigmentate. Corna a sezione ellittica dirette prima in fuori e poi leggermente in alto e in avanti. Groppa larga. Arti robusti. Mammella ben sviluppata ma non voluminosa.
Caratteristiche produttive. Razza a duplice attitudine (originariamente a triplice attitudine) con prevalenza per il latte, che presenta caratteristiche che lo rendono particolarmente idoneo alla caseificazione e alla produzione di Parmigiano Reggiano. Nel patrimonio genetico della Reggiana si riscontra una maggior frequenza, rispetto ad altre razze, della variante B della K caseina, il che conferisce al latte una migliore attitudine casearia.
(Immagine gentilmente concessa dall'Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Reggiana)
Toro di razza Reggiana
Origine e diffusione. Allevata in provincia di Reggio Emilia e Parma per il suo latte particolarmente idoneo alla caseificazione e alla produzione di Parmigiano Reggiano.
Caratteristiche morfologiche. Razza rustica e longeva. Animali di taglia e statura medio-piccola (femmine: 600-700 kg, 145-155 cm al garrese; maschi: 1000-1200 kg). Mantello di colore fromentino uniforme, più intenso nei tori. Musello e mucose depigmentate. Corna a sezione ellittica dirette prima in fuori e poi leggermente in alto e in avanti. Groppa larga. Arti robusti. Mammella ben sviluppata ma non voluminosa.
Caratteristiche produttive. Razza a duplice attitudine (originariamente a triplice attitudine) con prevalenza per il latte, che presenta caratteristiche che lo rendono particolarmente idoneo alla caseificazione e alla produzione di Parmigiano Reggiano. Nel patrimonio genetico della Reggiana si riscontra una maggior frequenza, rispetto ad altre razze, della variante B della K caseina, il che conferisce al latte una migliore attitudine casearia.
(Immagine gentilmente concessa dall'Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Reggiana)
Vacca di razza Modenese
Origine e diffusione. Di origine incerta, sembra provenga dall'incrocio tra razze locali e bovini Podolici e Romagnoli. Oggi è allevata nell'Appennino modenese ed è numericamente molto ridotta.
Caratteristiche morfologiche. Taglia e statura medie (vacche: 480-600 kg, 132-140 cm al garrese; tori: 700-1000 kg, 133-152 cm). Il mantello è di colore bianco nelle vacche, con peli grigi nei tori. Musello e mucose pigmentate. Notevole sviluppo scheletrico (in passato utilizzata per il traino).
Caratteristiche produttive. Razza rustica, a duplice attitudine (in passato a triplice). Vitelli precoci, con accrescimenti rapidi e buona resa.
(Immagine gentilmente concessa dal Dr. Stefano Radaelli)
Vacca di razza Modenese
Origine e diffusione. Di origine incerta, sembra provenga dall'incrocio tra razze locali e bovini Podolici e Romagnoli. Oggi è allevata nell'Appennino modenese ed è numericamente molto ridotta.
Caratteristiche morfologiche. Taglia e statura medie (vacche: 480-600 kg, 132-140 cm al garrese; tori: 700-1000 kg, 133-152 cm). Il mantello è di colore bianco nelle vacche, con peli grigi nei tori. Musello e mucose pigmentate. Notevole sviluppo scheletrico (in passato utilizzata per il traino).
Caratteristiche produttive. Razza rustica, a duplice attitudine (in passato a triplice). Vitelli precoci, con accrescimenti rapidi e buona resa.
(Immagine gentilmente concessa dal Dr. Stefano Radaelli)
Vacca di razza Modenese
Origine e diffusione. Di origine incerta, sembra provenga dall'incrocio tra razze locali e bovini Podolici e Romagnoli. Oggi è allevata nell'Appennino modenese ed è numericamente molto ridotta.
Caratteristiche morfologiche. Taglia e statura medie (vacche: 480-600 kg, 132-140 cm al garrese; tori: 700-1000 kg, 133-152 cm). Il mantello è di colore bianco nelle vacche, con peli grigi nei tori. Musello e mucose pigmentate. Notevole sviluppo scheletrico (in passato utilizzata per il traino).
Caratteristiche produttive. Razza rustica, a duplice attitudine (in passato a triplice). Vitelli precoci, con accrescimenti rapidi e buona resa.
(Immagine gentilmente concessa dal Dr. Stefano Radaelli)
Vacca di razza Rendena
Origine e diffusione. La zona di origine è la Val Rendena, in provincia di Trento. La razza ha rischiato l'estinzione agli inizi del secolo. Il patrimonio attuale della si aggira attorno a 20.000 capi, diffusi principalmente nelle province di Padova, Trento, Vicenza e Verona.
Caratteristiche morfologiche. Taglia e statura media (vacche: 500 kg, 120 cm al garrese). Mantello castano uniforme, quasi nero nel maschio. Mucose e musello pigmentati neri. Musello e orecchie sono orlati da peli di tonalità più chiara. Corna bianche alla base e nere all'apice.
Caratteristiche produttive. Razza a duplice attitudine, con prevalenza per il latte. Assai fertile, longeva e rustica, tanto da essere considerata la razza bovina più adatta al pascolo di montagna e di collina, con una spiccata attitudine all'ultilizzo di foraggi fibrosi e grossolani.
(Immagine gentilmente concessa dall'Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Rendena)
Toro di razza Rendena
Origine e diffusione. La zona di origine è la Val Rendena, in provincia di Trento. La razza ha rischiato l'estinzione agli inizi del secolo. Il patrimonio attuale della si aggira attorno a 20.000 capi, diffusi principalmente nelle province di Padova, Trento, Vicenza e Verona.
Caratteristiche morfologiche. Taglia e statura media (vacche: 500 kg, 120 cm al garrese). Mantello castano uniforme, quasi nero nel maschio. Mucose e musello pigmentati neri. Musello e orecchie sono orlati da peli di tonalità più chiara. Corna bianche alla base e nere all'apice.
Caratteristiche produttive. Razza a duplice attitudine, con prevalenza per il latte. Assai fertile, longeva e rustica, tanto da essere considerata la razza bovina più adatta al pascolo di montagna e di collina, con una spiccata attitudine all'ultilizzo di foraggi fibrosi e grossolani.
(Immagine gentilmente concessa dall'Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Rendena)