Vacca di razza Frisona Italiana
Origine e diffusione. La Frisona Italiana rappresenta il ceppo italiano della razza Pezzata Nera Olandese, originaria della regione della Frisia. Deriva dall'incrocio dei diversi ceppi di Pezzata Nera creatisi in vari Paesi (soprattutto USA e Canada). Negli anni '60 la Frisona Italiana superò come consistenza la Bruna. La zona di maggior diffusione è la Pianura Padana. In virtù dell'eccellente attitudine lattifera la Frisona è divenuta, nell'arco di poco più di un secolo, la razza bovina più diffusa al mondo.
Caratteristiche morfologiche. Animale alto e slanciato (vacche: 650-700 kg, 127-145 cm al garrese; tori: 1200-1300 kg). Mantello pezzato nero (che può variare da quasi totalmente nero a quasi totalmente bianco) o pezzato rosso. Testa proporzionata, collo sottile, tronco triangolare e scheletro leggero. Linea dorsale rettilinea, con lombi larghi e forti. Mammella molto ben conformata, con capezzoli regolari e ben diretti, molto adatta alla mungitura meccanica.
Caratteristiche produttive. Animali precoci (maturità sessuale verso gli 8-10 mesi), con spiccato habitus respiratorio e attitudine ad elevate produzioni di latte (in media 7500 kg l'anno, con punte di oltre 19000 kg) a buon titolo di grassi e proteine.
(Immagine gentilmente concessa dall'Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Frisona Italiana)
Manza di razza Frisona Italiana
Origine e diffusione. La Frisona Italiana rappresenta il ceppo italiano della razza Pezzata Nera Olandese, originaria della regione della Frisia. Deriva dall'incrocio dei diversi ceppi di Pezzata Nera creatisi in vari Paesi (soprattutto USA e Canada). Negli anni '60 la Frisona Italiana superò come consistenza la Bruna. La zona di maggior diffusione è la Pianura Padana. In virtù dell'eccellente attitudine lattifera la Frisona è divenuta, nell'arco di poco più di un secolo, la razza bovina più diffusa al mondo.
Caratteristiche morfologiche. Animale alto e slanciato (vacche: 650-700 kg, 127-145 cm al garrese; tori: 1200-1300 kg). Mantello pezzato nero (che può variare da quasi totalmente nero a quasi totalmente bianco) o pezzato rosso. Testa proporzionata, collo sottile, tronco triangolare e scheletro leggero. Linea dorsale rettilinea, con lombi larghi e forti. Mammella molto ben conformata, con capezzoli regolari e ben diretti, molto adatta alla mungitura meccanica.
Caratteristiche produttive. Animali precoci (maturità sessuale verso gli 8-10 mesi), con spiccato habitus respiratorio e attitudine ad elevate produzioni di latte (in media 7500 kg l'anno, con punte di oltre 19000 kg) a buon titolo di grassi e proteine.
(Immagine gentilmente concessa dall'Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Frisona Italiana)
Toro di razza Frisona Italiana
Origine e diffusione. La Frisona Italiana rappresenta il ceppo italiano della razza Pezzata Nera Olandese, originaria della regione della Frisia. Deriva dall'incrocio dei diversi ceppi di Pezzata Nera creatisi in vari Paesi (soprattutto USA e Canada). Negli anni '60 la Frisona Italiana superò come consistenza la Bruna. La zona di maggior diffusione è la Pianura Padana. In virtù dell'eccellente attitudine lattifera la Frisona è divenuta, nell'arco di poco più di un secolo, la razza bovina più diffusa al mondo.
Caratteristiche morfologiche. Animale alto e slanciato (vacche: 650-700 kg, 127-145 cm al garrese; tori: 1200-1300 kg). Mantello pezzato nero (che può variare da quasi totalmente nero a quasi totalmente bianco) o pezzato rosso. Testa proporzionata, collo sottile, tronco triangolare e scheletro leggero. Linea dorsale rettilinea, con lombi larghi e forti. Mammella molto ben conformata, con capezzoli regolari e ben diretti, molto adatta alla mungitura meccanica.
Caratteristiche produttive. Animali precoci (maturità sessuale verso gli 8-10 mesi), con spiccato habitus respiratorio e attitudine ad elevate produzioni di latte (in media 7500 kg l'anno, con punte di oltre 19000 kg) a buon titolo di grassi e proteine.
(Immagine gentilmente concessa dall'Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Frisona Italiana)
Vacca di razza Bruna
Origine e diffusione. Rappresenta il ceppo italiano della razza Bruna Alpina. Il maggior numero di allevamenti è situato in zone sfavorite di montagna e collina; oggi però, grazie alla migliorata attitudine al latte (ottenuta grazie al rinsanguamento con il ceppo americano Brown Swiss), si sta assistendo a una notevole diffusione della razza.
Caratteristiche morfologiche. Animali di taglia media (vacche: 600-700 kg, 135 cm al garrese; tori: 750-900 kg; 145 cm al garrese). Il mantello può assumere diverse tonalità di bruno (con accenno di "riga mulina" sul dorso). Le mucose sono pigmentate scure con orlatura di peli più chiari attorno al musello e ai padiglioni auricolari.
Caratteristiche produttive. Razza caratterizzata da grande capacità di adattamento. Buona produzione di latte con rese alla caseificazione nettamente superiori alla media, sia per la notevole quota proteica (3,5-3,7%) che per l'elevata frequenza della variante BB della k-caseina, che permette una migliore incorporazione del grasso e delle proteine nel formaggio.
(Immagine gentilmente concessa dall'Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Bruna Italiana)
Vacca di razza Bruna
Origine e diffusione. Rappresenta il ceppo italiano della razza Bruna Alpina. Il maggior numero di allevamenti è situato in zone sfavorite di montagna e collina; oggi però, grazie alla migliorata attitudine al latte (ottenuta grazie al rinsanguamento con il ceppo americano Brown Swiss), si sta assistendo a una notevole diffusione della razza.
Caratteristiche morfologiche. Animali di taglia media (vacche: 600-700 kg, 135 cm al garrese; tori: 750-900 kg; 145 cm al garrese). Il mantello può assumere diverse tonalità di bruno (con accenno di "riga mulina" sul dorso). Le mucose sono pigmentate scure con orlatura di peli più chiari attorno al musello e ai padiglioni auricolari.
Caratteristiche produttive. Razza caratterizzata da grande capacità di adattamento. Buona produzione di latte con rese alla caseificazione nettamente superiori alla media, sia per la notevole quota proteica (3,5-3,7%) che per l'elevata frequenza della variante BB della k-caseina, che permette una migliore incorporazione del grasso e delle proteine nel formaggio.
(Immagine gentilmente concessa dall'Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Bruna Italiana)
Toro di razza Bruna
Origine e diffusione. Rappresenta il ceppo italiano della razza Bruna Alpina. Il maggior numero di allevamenti è situato in zone sfavorite di montagna e collina; oggi però, grazie alla migliorata attitudine al latte (ottenuta grazie al rinsanguamento con il ceppo americano Brown Swiss), si sta assistendo a una notevole diffusione della razza.
Caratteristiche morfologiche. Animali di taglia media (vacche: 600-700 kg, 135 cm al garrese; tori: 750-900 kg; 145 cm al garrese). Il mantello può assumere diverse tonalità di bruno (con accenno di "riga mulina" sul dorso). Le mucose sono pigmentate scure con orlatura di peli più chiari attorno al musello e ai padiglioni auricolari.
Caratteristiche produttive. Razza caratterizzata da grande capacità di adattamento. Buona produzione di latte con rese alla caseificazione nettamente superiori alla media, sia per la notevole quota proteica (3,5-3,7%) che per l'elevata frequenza della variante BB della k-caseina, che permette una migliore incorporazione del grasso e delle proteine nel formaggio.
(Immagine gentilmente concessa dall'Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Bruna Italiana)
Toro di razza Bruna
Origine e diffusione. Rappresenta il ceppo italiano della razza Bruna Alpina. Il maggior numero di allevamenti è situato in zone sfavorite di montagna e collina; oggi però, grazie alla migliorata attitudine al latte (ottenuta grazie al rinsanguamento con il ceppo americano Brown Swiss), si sta assistendo a una notevole diffusione della razza.
Caratteristiche morfologiche. Animali di taglia media (vacche: 600-700 kg, 135 cm al garrese; tori: 750-900 kg; 145 cm al garrese). Il mantello può assumere diverse tonalità di bruno (con accenno di "riga mulina" sul dorso). Le mucose sono pigmentate scure con orlatura di peli più chiari attorno al musello e ai padiglioni auricolari.
Caratteristiche produttive. Razza caratterizzata da grande capacità di adattamento. Buona produzione di latte con rese alla caseificazione nettamente superiori alla media, sia per la notevole quota proteica (3,5-3,7%) che per l'elevata frequenza della variante BB della k-caseina, che permette una migliore incorporazione del grasso e delle proteine nel formaggio.
(Immagine gentilmente concessa dall'Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Bruna Italiana)
Vacche di razza Jersey
Origine e diffusione. Originaria dell'isola omonima nel canale della Manica. Oggi diffusa in tutto il mondo e in particolare in Danimarca, Inghilterra, Stati Uniti e Canada.
Caratteristiche morfologiche. Tra le più piccole razze bovine allevate (vacche: 350-400 kg, 110-120 cm al garrese; tori: 500-550 kg). Mantello fromentino. Musello nero con alone bianco. Fiocco della coda nero. Testa piccola, occhi grandi e sporgenti, collo sottile, tronco triangolare, scheletro leggero, pelle sottile, mammella molto ben conformata.
Caratteristiche produttive. Razza precoce e longeva. Ottime capacità lattifere, per qualità e quantità. Il latte della Jersey mal si adatta però alla caseificazione a causa delle dimensioni dei globuli di grasso. Ottimo invece il burro. Inadatta alla produzione della carne per la sua bassa resa alla macellazione.
(Immagine gentilmente concessa dalla Jersey Cattle Society of the UK)
Vacca di razza Jersey
Origine e diffusione. Originaria dell'isola omonima nel canale della Manica. Oggi diffusa in tutto il mondo e in particolare in Danimarca, Inghilterra, Stati Uniti e Canada.
Caratteristiche morfologiche. Tra le più piccole razze bovine allevate (vacche: 350-400 kg, 110-120 cm al garrese; tori: 500-550 kg). Mantello fromentino. Musello nero con alone bianco. Fiocco della coda nero. Testa piccola, occhi grandi e sporgenti, collo sottile, tronco triangolare, scheletro leggero, pelle sottile, mammella molto ben conformata.
Caratteristiche produttive. Razza precoce e longeva. Ottime capacità lattifere, per qualità e quantità. Il latte della Jersey mal si adatta però alla caseificazione a causa delle dimensioni dei globuli di grasso. Ottimo invece il burro. Inadatta alla produzione della carne per la sua bassa resa alla macellazione.
(Immagine gentilmente concessa dal libro genealogico della razza Jersey Italiana)
Manza di razza Jersey
Origine e diffusione. Originaria dell'isola omonima nel canale della Manica. Oggi diffusa in tutto il mondo e in particolare in Danimarca, Inghilterra, Stati Uniti e Canada.
Caratteristiche morfologiche. Tra le più piccole razze bovine allevate (vacche: 350-400 kg, 110-120 cm al garrese; tori: 500-550 kg). Mantello fromentino. Musello nero con alone bianco. Fiocco della coda nero. Testa piccola, occhi grandi e sporgenti, collo sottile, tronco triangolare, scheletro leggero, pelle sottile, mammella molto ben conformata.
Caratteristiche produttive. Razza precoce e longeva. Ottime capacità lattifere, per qualità e quantità. Il latte della Jersey mal si adatta però alla caseificazione a causa delle dimensioni dei globuli di grasso. Ottimo invece il burro. Inadatta alla produzione della carne per la sua bassa resa alla macellazione.
(Immagine gentilmente concessa dal libro genealogico della razza Jersey Italiana)
Vitelli di razza Jersey
Origine e diffusione. Originaria dell'isola omonima nel canale della Manica. Oggi diffusa in tutto il mondo e in particolare in Danimarca, Inghilterra, Stati Uniti e Canada.
Caratteristiche morfologiche. Tra le più piccole razze bovine allevate (vacche: 350-400 kg, 110-120 cm al garrese; tori: 500-550 kg). Mantello fromentino. Musello nero con alone bianco. Fiocco della coda nero. Testa piccola, occhi grandi e sporgenti, collo sottile, tronco triangolare, scheletro leggero, pelle sottile, mammella molto ben conformata.
Caratteristiche produttive. Razza precoce e longeva. Ottime capacità lattifere, per qualità e quantità. Il latte della Jersey mal si adatta però alla caseificazione a causa delle dimensioni dei globuli di grasso. Ottimo invece il burro. Inadatta alla produzione della carne per la sua bassa resa alla macellazione.
(Immagine gentilmente concessa dalla Jersey Cattle Society of the UK)
Bovine di razza Frisona e Jersey
Sono le due razze di bovini da latte più diffuse al mondo. La prima di taglia medio-grande, la seconda di taglia media-piccola, sono spesso allevate assieme, tanto che l'Associazione Nazionale degli Allevatori della Frisona Italiana (ANAFI) dal 1999 detiene anche il libro genealogico della razza Jersey.
Vacca di razza Guernsey
Origine e diffusione. La razza origina dall'isola omonima nel canale della Manica da bovini Fromentini della Bretagna francese e da soggetti di razza Normanna. Diffusa soprattutto in Gran Bretagna, Stati Uniti e Canada.
Caratteristiche morfologiche. Animali piccoli e leggeri anche se di taglia leggermente superiore alla Jersey (femmine: 450-600 kg; maschi: 700-800 kg). Mantello di colore fromentino o rosso ciliegia, con pezzature bianche a livello di addome e di arti. Il fiocco della coda è fromentino chiaro o quasi bianco. Musello e unghioni sono depigmentati. Tronco profondo. Muscolatura poco sviluppata. Mammella ben conformata.
Caratteristiche produttive. Ottima produzione lattea. La razza si adatta a tutti gli ambienti, sopportando bene anche i climi freddi.
(Immagine gentilmente concessa dalla American Guernsey Association)
Toro di razza Guernsey
Origine e diffusione. La razza origina dall'isola omonima nel canale della Manica da bovini Fromentini della Bretagna francese e da soggetti di razza Normanna. Diffusa soprattutto in Gran Bretagna, Stati Uniti e Canada.
Caratteristiche morfologiche. Animali piccoli e leggeri anche se di taglia leggermente superiore alla Jersey (femmine: 450-600 kg; maschi: 700-800 kg). Mantello di colore fromentino o rosso ciliegia, con pezzature bianche a livello di addome e di arti. Il fiocco della coda è fromentino chiaro o quasi bianco. Musello e unghioni sono depigmentati. Tronco profondo. Muscolatura poco sviluppata. Mammella ben conformata.
Caratteristiche produttive. Ottima produzione lattea. La razza si adatta a tutti gli ambienti, sopportando bene anche i climi freddi.
(Immagine gentilmente concessa dalla American Guernsey Association)
Vacca di razza Ayrshire
Origine e diffusione. Originaria della Contea di Ayr, in Scozia. Oggi è diffusa in tutto il mondo, soprattutto in USA e Canada.
Caratteristiche morfologiche. Taglia media (vacche: 450-600 kg; tori: 700-900 kg). Il colore del mantello è pezzato rosso, mogano o marrone. Il fiocco della coda è bianco. Conformazione tipicamente conica e grande sviluppo dell'apparato mammario. Corna sottili portate in avanti, con punte convergenti. Musello roseo.
Caratteristiche produttive. Ottima lattifera, apprezzata soprattutto perché produce un latte particolarmente adatto alla caseificazione (cagliata fine - globuli piccoli). Elevata adattabilità al pascolo in tutti gli ambienti, specie nei climi freddi.
(Immagine gentilmente concessa da Ayrshire Cattle Society - Fotografo: Lucinda Morgan)
Toro di razza Ayrshire
Origine e diffusione. Originaria della Contea di Ayr, in Scozia. Oggi è diffusa in tutto il mondo, soprattutto in USA e Canada.
Caratteristiche morfologiche. Taglia media (vacche: 450-600 kg; tori: 700-900 kg). Il colore del mantello è pezzato rosso, mogano o marrone. Il fiocco della coda è bianco. Conformazione tipicamente conica e grande sviluppo dell'apparato mammario. Corna sottili portate in avanti, con punte convergenti. Musello roseo.
Caratteristiche produttive. Ottima lattifera, apprezzata soprattutto perché produce un latte particolarmente adatto alla caseificazione (cagliata fine - globuli piccoli). Elevata adattabilità al pascolo in tutti gli ambienti, specie nei climi freddi.
(Immagine gentilmente concessa da Ayrshire Cattle Society - Fotografo: Lucinda Morgan)