Vacca di razza Piemontese
Origine e diffusione. Deriva dalla fusione fra antichi bovini autoctoni e zebù pakistani. È la razza da carne più diffusa in Italia, le principali zone di allevamento sono l'omonima regione, la Liguria, il Veneto, la Lombardia (Milano, Pavia) e l'Emilia Romagna (Piacenza).
Caratteristiche morfologiche. Taglia media (tori: 800-850 kg, 150 cm al garrese). Mantello fromentino chiaro, talvolta sfumato verso il bianco. Nei tori vi sono zone di grigio nel collo, nelle spalle e nelle cosce. Musello, lingua, palato e aperture naturali sono neri. Le corna sono nere fino verso i 20 mesi di età; negli adulti sono giallastre alla base e nere all'apice. I vitelli alla nascita hanno mantello di colore fromentino carico. La testa è quadrata con corna medie, dirette in avanti e di lato; collo corto e muscoloso, con giogaia ben sviluppata. Tronco cilindrico, spesso insellato; arti lunghi. La caratteristica peculiare di questa razza è la presenza del carattere dell'ipertrofia muscolare o groppa doppia.
Caratteristiche produttive. Carne di ottima qualità. La produzione prevalente è il vitellone. Gli indici di conversione dell'alimento in peso vivo sono tra i migliori. Discreta la produzione di latte. A causa dello sviluppo muscolare si possono verificare problemi al parto.
(Immagine gentilmente concessa dell'Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Piemontese - Fotografo: Dr. Guido Garnero)
Vacca e vitello di razza Piemontese
Origine e diffusione. Deriva dalla fusione fra antichi bovini autoctoni e zebù pakistani. È la razza da carne più diffusa in Italia, le principali zone di allevamento sono l'omonima regione, la Liguria, il Veneto, la Lombardia (Milano, Pavia) e l'Emilia Romagna (Piacenza).
Caratteristiche morfologiche. Taglia media (tori: 800-850 kg, 150 cm al garrese). Mantello fromentino chiaro, talvolta sfumato verso il bianco. Nei tori vi sono zone di grigio nel collo, nelle spalle e nelle cosce. Musello, lingua, palato e aperture naturali sono neri. Le corna sono nere fino verso i 20 mesi di età; negli adulti sono giallastre alla base e nere all'apice. I vitelli alla nascita hanno mantello di colore fromentino carico. La testa è quadrata con corna medie, dirette in avanti e di lato; collo corto e muscoloso, con giogaia ben sviluppata. Tronco cilindrico, spesso insellato; arti lunghi. La caratteristica peculiare di questa razza è la presenza del carattere dell'ipertrofia muscolare o groppa doppia.
Caratteristiche produttive. Carne di ottima qualità. La produzione prevalente è il vitellone. Gli indici di conversione dell'alimento in peso vivo sono tra i migliori. Discreta la produzione di latte. A causa dello sviluppo muscolare si possono verificare problemi al parto.
(Immagine gentilmente concessa dell'Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Piemontese - Fotografo: Dr. Guido Garnero)
Vitella di razza Piemontese
Origine e diffusione. Deriva dalla fusione fra antichi bovini autoctoni e zebù pakistani. È la razza da carne più diffusa in Italia, le principali zone di allevamento sono l'omonima regione, la Liguria, il Veneto, la Lombardia (Milano, Pavia) e l'Emilia Romagna (Piacenza).
Caratteristiche morfologiche. Taglia media (tori: 800-850 kg, 150 cm al garrese). Mantello fromentino chiaro, talvolta sfumato verso il bianco. Nei tori vi sono zone di grigio nel collo, nelle spalle e nelle cosce. Musello, lingua, palato e aperture naturali sono neri. Le corna sono nere fino verso i 20 mesi di età; negli adulti sono giallastre alla base e nere all'apice. I vitelli alla nascita hanno mantello di colore fromentino carico. La testa è quadrata con corna medie, dirette in avanti e di lato; collo corto e muscoloso, con giogaia ben sviluppata. Tronco cilindrico, spesso insellato; arti lunghi. La caratteristica peculiare di questa razza è la presenza del carattere dell'ipertrofia muscolare o groppa doppia.
Caratteristiche produttive. Carne di ottima qualità. La produzione prevalente è il vitellone. Gli indici di conversione dell'alimento in peso vivo sono tra i migliori. Discreta la produzione di latte. A causa dello sviluppo muscolare si possono verificare problemi al parto.
(Immagine gentilmente concessa dell'Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Piemontese - Fotografo: Dr. Guido Garnero)
Toro di razza Piemontese
Origine e diffusione. Deriva dalla fusione fra antichi bovini autoctoni e zebù pakistani. È la razza da carne più diffusa in Italia, le principali zone di allevamento sono l'omonima regione, la Liguria, il Veneto, la Lombardia (Milano, Pavia) e l'Emilia Romagna (Piacenza).
Caratteristiche morfologiche. Taglia media (tori: 800-850 kg, 150 cm al garrese). Mantello fromentino chiaro, talvolta sfumato verso il bianco. Nei tori vi sono zone di grigio nel collo, nelle spalle e nelle cosce. Musello, lingua, palato e aperture naturali sono neri. Le corna sono nere fino verso i 20 mesi di età; negli adulti sono giallastre alla base e nere all'apice. I vitelli alla nascita hanno mantello di colore fromentino carico. La testa è quadrata con corna medie, dirette in avanti e di lato; collo corto e muscoloso, con giogaia ben sviluppata. Tronco cilindrico, spesso insellato; arti lunghi. La caratteristica peculiare di questa razza è la presenza del carattere dell'ipertrofia muscolare o groppa doppia.
Caratteristiche produttive. Carne di ottima qualità. La produzione prevalente è il vitellone. Gli indici di conversione dell'alimento in peso vivo sono tra i migliori. Discreta la produzione di latte. A causa dello sviluppo muscolare si possono verificare problemi al parto.
(Immagine gentilmente concessa dell'Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Piemontese - Fotografo: Dr. Guido Garnero)
Toro di razza Piemontese
Origine e diffusione. Deriva dalla fusione fra antichi bovini autoctoni e zebù pakistani. È la razza da carne più diffusa in Italia, le principali zone di allevamento sono l'omonima regione, la Liguria, il Veneto, la Lombardia (Milano, Pavia) e l'Emilia Romagna (Piacenza).
Caratteristiche morfologiche. Taglia media (tori: 800-850 kg, 150 cm al garrese). Mantello fromentino chiaro, talvolta sfumato verso il bianco. Nei tori vi sono zone di grigio nel collo, nelle spalle e nelle cosce. Musello, lingua, palato e aperture naturali sono neri. Le corna sono nere fino verso i 20 mesi di età; negli adulti sono giallastre alla base e nere all'apice. I vitelli alla nascita hanno mantello di colore fromentino carico. La testa è quadrata con corna medie, dirette in avanti e di lato; collo corto e muscoloso, con giogaia ben sviluppata. Tronco cilindrico, spesso insellato; arti lunghi. La caratteristica peculiare di questa razza è la presenza del carattere dell'ipertrofia muscolare o groppa doppia.
Caratteristiche produttive. Carne di ottima qualità. La produzione prevalente è il vitellone. Gli indici di conversione dell'alimento in peso vivo sono tra i migliori. Discreta la produzione di latte. A causa dello sviluppo muscolare si possono verificare problemi al parto.
(Immagine gentilmente concessa dell'Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Piemontese - Fotografo: Dr. Guido Garnero)
Vitelloni di razza Piemontese, ipertrofia muscolare (groppa doppia)
Origine e diffusione. Deriva dalla fusione fra antichi bovini autoctoni e zebù pakistani. È la razza da carne più diffusa in Italia, le principali zone di allevamento sono l'omonima regione, la Liguria, il Veneto, la Lombardia (Milano, Pavia) e l'Emilia Romagna (Piacenza).
Caratteristiche morfologiche. Taglia media (tori: 800-850 kg, 150 cm al garrese). Mantello fromentino chiaro, talvolta sfumato verso il bianco. Nei tori vi sono zone di grigio nel collo, nelle spalle e nelle cosce. Musello, lingua, palato e aperture naturali sono neri. Le corna sono nere fino verso i 20 mesi di età; negli adulti sono giallastre alla base e nere all'apice. I vitelli alla nascita hanno mantello di colore fromentino carico. La testa è quadrata con corna medie, dirette in avanti e di lato; collo corto e muscoloso, con giogaia ben sviluppata. Tronco cilindrico, spesso insellato; arti lunghi. La caratteristica peculiare di questa razza è la presenza del carattere dell'ipertrofia muscolare o groppa doppia.
Caratteristiche produttive. Carne di ottima qualità. La produzione prevalente è il vitellone. Gli indici di conversione dell'alimento in peso vivo sono tra i migliori. Discreta la produzione di latte. A causa dello sviluppo muscolare si possono verificare problemi al parto.
(Immagine gentilmente concessa dell'Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Piemontese - Fotografo: Dr. Guido Garnero)
Bovini di razza Piemontese al pascolo
Origine e diffusione. Deriva dalla fusione fra antichi bovini autoctoni e zebù pakistani. È la razza da carne più diffusa in Italia, le principali zone di allevamento sono l'omonima regione, la Liguria, il Veneto, la Lombardia (Milano, Pavia) e l'Emilia Romagna (Piacenza).
Caratteristiche morfologiche. Taglia media (tori: 800-850 kg, 150 cm al garrese). Mantello fromentino chiaro, talvolta sfumato verso il bianco. Nei tori vi sono zone di grigio nel collo, nelle spalle e nelle cosce. Musello, lingua, palato e aperture naturali sono neri. Le corna sono nere fino verso i 20 mesi di età; negli adulti sono giallastre alla base e nere all'apice. I vitelli alla nascita hanno mantello di colore fromentino carico. La testa è quadrata con corna medie, dirette in avanti e di lato; collo corto e muscoloso, con giogaia ben sviluppata. Tronco cilindrico, spesso insellato; arti lunghi. La caratteristica peculiare di questa razza è la presenza del carattere dell'ipertrofia muscolare o groppa doppia.
Caratteristiche produttive. Carne di ottima qualità. La produzione prevalente è il vitellone. Gli indici di conversione dell'alimento in peso vivo sono tra i migliori. Discreta la produzione di latte. A causa dello sviluppo muscolare si possono verificare problemi al parto.
(Immagine gentilmente concessa dell'Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Piemontese - Fotografo: Dr. Guido Garnero)
Bue di razza Piemontese
Origine e diffusione. Deriva dalla fusione fra antichi bovini autoctoni e zebù pakistani. È la razza da carne più diffusa in Italia, le principali zone di allevamento sono l'omonima regione, la Liguria, il Veneto, la Lombardia (Milano, Pavia) e l'Emilia Romagna (Piacenza).
Caratteristiche morfologiche. Taglia media (tori: 800-850 kg, 150 cm al garrese). Mantello fromentino chiaro, talvolta sfumato verso il bianco. Nei tori vi sono zone di grigio nel collo, nelle spalle e nelle cosce. Musello, lingua, palato e aperture naturali sono neri. Le corna sono nere fino verso i 20 mesi di età; negli adulti sono giallastre alla base e nere all'apice. I vitelli alla nascita hanno mantello di colore fromentino carico. La testa è quadrata con corna medie, dirette in avanti e di lato; collo corto e muscoloso, con giogaia ben sviluppata. Tronco cilindrico, spesso insellato; arti lunghi. La caratteristica peculiare di questa razza è la presenza del carattere dell'ipertrofia muscolare o groppa doppia.
Caratteristiche produttive. Carne di ottima qualità. La produzione prevalente è il vitellone. Gli indici di conversione dell'alimento in peso vivo sono tra i migliori. Discreta la produzione di latte. A causa dello sviluppo muscolare si possono verificare problemi al parto.
(Immagine gentilmente concessa dell'Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Piemontese - Fotografo: Dr. Guido Garnero)
Vacca di razza Chianina (Immagine gentilmente concessa dall'Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne)
Origine e diffusione. Razza tra le più antiche del mondo (Virgilio ne sottolineava la bellezza). Allevata in origine nella media valle del Tevere e nella Val di Chiana. In passato a duplice attitudine (carne e lavoro); oggi è la terza razza da carne in Italia. Negli ultimi anni l'interesse per la Chianina è andato crescendo anche all'estero (Sud America, Argentina, USA, Canada, Australia), dove si sono costituite associazioni di allevatori.
Caratteristiche morfologiche. Caratterizzata da gigantismo somatico, è la più grande tra le razze bovine (tori: 2 m di altezza al garrese; 1700 kg di peso; femmine: 1000 kg). Mantello di colore bianco porcellana. Nel maschio possono essere presenti peli neri sul treno posteriore (sfumature grigie) e attorno agli occhi. Vitelli fromentini fino a 4-6 mesi. Musello e aperture naturali pigmentate nere. Testa leggera, collo provvisto di scarsa giogaia e di una prominente gibbosità. Corna medio-corte e spesse, nere in punta. Arti lunghi, ma robusti; piede piccolo ma con unghioni duri e resistenti.
Caratteristiche produttive. Ottima qualità della carne (marezzata e tenera). La produzione di latte è appena sufficiente per il vitello. Oggi la selezione è orientata verso la precocità di sviluppo e il maggior rendimento dei tagli di carne più pregiati (regione dorso-lombare, bistecche alla fiorentina).
Vacca di razza Chianina (Immagine gentilmente concessa dall'Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne)
Origine e diffusione. Razza tra le più antiche del mondo (Virgilio ne sottolineava la bellezza). Allevata in origine nella media valle del Tevere e nella Val di Chiana. In passato a duplice attitudine (carne e lavoro); oggi è la terza razza da carne in Italia. Negli ultimi anni l'interesse per la Chianina è andato crescendo anche all'estero (Sud America, Argentina, USA, Canada, Australia), dove si sono costituite associazioni di allevatori.
Caratteristiche morfologiche. Caratterizzata da gigantismo somatico, è la più grande tra le razze bovine (tori: 2 m di altezza al garrese; 1700 kg di peso; femmine: 1000 kg). Mantello di colore bianco porcellana. Nel maschio possono essere presenti peli neri sul treno posteriore (sfumature grigie) e attorno agli occhi. Vitelli fromentini fino a 4-6 mesi. Musello e aperture naturali pigmentate nere. Testa leggera, collo provvisto di scarsa giogaia e di una prominente gibbosità. Corna medio-corte e spesse, nere in punta. Arti lunghi, ma robusti; piede piccolo ma con unghioni duri e resistenti.
Caratteristiche produttive. Ottima qualità della carne (marezzata e tenera). La produzione di latte è appena sufficiente per il vitello. Oggi la selezione è orientata verso la precocità di sviluppo e il maggior rendimento dei tagli di carne più pregiati (regione dorso-lombare, bistecche alla fiorentina).
Toro di razza Chianina (Immagine gentilmente concessa dall'Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne)
Origine e diffusione. Razza tra le più antiche del mondo (Virgilio ne sottolineava la bellezza). Allevata in origine nella media valle del Tevere e nella Val di Chiana. In passato a duplice attitudine (carne e lavoro); oggi è la terza razza da carne in Italia. Negli ultimi anni l'interesse per la Chianina è andato crescendo anche all'estero (Sud America, Argentina, USA, Canada, Australia), dove si sono costituite associazioni di allevatori.
Caratteristiche morfologiche. Caratterizzata da gigantismo somatico, è la più grande tra le razze bovine (tori: 2 m di altezza al garrese; 1700 kg di peso; femmine: 1000 kg). Mantello di colore bianco porcellana. Nel maschio possono essere presenti peli neri sul treno posteriore (sfumature grigie) e attorno agli occhi. Vitelli fromentini fino a 4-6 mesi. Musello e aperture naturali pigmentate nere. Testa leggera, collo provvisto di scarsa giogaia e di una prominente gibbosità. Corna medio-corte e spesse, nere in punta. Arti lunghi, ma robusti; piede piccolo ma con unghioni duri e resistenti.
Caratteristiche produttive. Ottima qualità della carne (marezzata e tenera). La produzione di latte è appena sufficiente per il vitello. Oggi la selezione è orientata verso la precocità di sviluppo e il maggior rendimento dei tagli di carne più pregiati (regione dorso-lombare, bistecche alla fiorentina).
Vacca di razza Marchigiana
Origine e diffusione. Di origine podolica, la razza possiede sangue chianino e romagnolo. È la seconda razza da carne in Italia. Allevata soprattutto nelle Marche e nelle regioni limitrofe (Abruzzo, Molise, Campania), prevalentemente al pascolo.
Caratteristiche morfologiche. Razza più piccola rispetto alla Chianina ma di peso equivalente, per il maggiore sviluppo delle masse muscolari. Colore del mantello grigio-bianco in entrambi i sessi. Nei maschi presenza di peli neri sul treno posteriore e attorno agli occhi (occhialatura). Vitelli fromentini alla nascita. Mucose e cute pigmentate nere. Corna medio-corte e grossolane, nere in punta. Arti e unghioni forti.
Caratteristiche produttive. Razza rustica, un tempo a duplice attitudine (carne e lavoro), ora allevata solo per la carne. Produzione di latte appena sufficiente o scarsa per il vitello.
(Immagine gentilmente concessa dall'Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne)
Toro di razza Marchigiana
Origine e diffusione. Di origine podolica, la razza possiede sangue chianino e romagnolo. È la seconda razza da carne in Italia. Allevata soprattutto nelle Marche e nelle regioni limitrofe (Abruzzo, Molise, Campania), prevalentemente al pascolo.
Caratteristiche morfologiche. Razza più piccola rispetto alla Chianina ma di peso equivalente, per il maggiore sviluppo delle masse muscolari. Colore del mantello grigio-bianco in entrambi i sessi. Nei maschi presenza di peli neri sul treno posteriore e attorno agli occhi (occhialatura). Vitelli fromentini alla nascita. Mucose e cute pigmentate nere. Corna medio-corte e grossolane, nere in punta. Arti e unghioni forti.
Caratteristiche produttive. Razza rustica, un tempo a duplice attitudine (carne e lavoro), ora allevata solo per la carne. Produzione di latte appena sufficiente o scarsa per il vitello.
(Immagine gentilmente concessa dall'Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne)
Vacca di razza Romagnola
Origine e diffusione. Anche questa razza, che riconosce come culla di origine l'omonima area geografica, è anticamente derivata dal ceppo podolico. Allevata prevalentemente in maniera semiestensiva nelle province di Bologna, Ravenna e Forlì.
Caratteristiche morfologiche. Di aspetto imponente e massiccio. Più piccola di Chianina e Marchigiana, ma di peso equivalente. Testa piccola, occhi grandi ed espressivi, giogaia ben sviluppata. Mantello fromentino alla nascita, grigio chiaro nelle femmine adulte, più scuro nel toro, con presenza di peli neri sul treno anteriore e sulle cosce. Nei maschi si ha spesso l'occhialatura (peli neri attorno agli occhi). Mucose e cute pigmentate nere. Corna lunghe, nere in punta, a forma di lira nella femmina, a semiluna nel maschio. Gli arti sono robusti, con unghioni duri e ben conformati.
Caratteristiche produttive. Originariamente a duplice attitudine (carne e lavoro), oggi è selezionata solo per la carne, di ottima qualità, tenera e con il giusto grado di marezzatura. Ottima adattabilità al pascolo.
(Immagine gentilmente concessa dall'Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne)
Toro di razza Romagnola
Origine e diffusione. Anche questa razza, che riconosce come culla di origine l'omonima area geografica, è anticamente derivata dal ceppo podolico. Allevata prevalentemente in maniera semiestensiva nelle province di Bologna, Ravenna e Forlì.
Caratteristiche morfologiche. Di aspetto imponente e massiccio. Più piccola di Chianina e Marchigiana, ma di peso equivalente. Testa piccola, occhi grandi ed espressivi, giogaia ben sviluppata. Mantello fromentino alla nascita, grigio chiaro nelle femmine adulte, più scuro nel toro, con presenza di peli neri sul treno anteriore e sulle cosce. Nei maschi si ha spesso l'occhialatura (peli neri attorno agli occhi). Mucose e cute pigmentate nere. Corna lunghe, nere in punta, a forma di lira nella femmina, a semiluna nel maschio. Gli arti sono robusti, con unghioni duri e ben conformati.
Caratteristiche produttive. Originariamente a duplice attitudine (carne e lavoro), oggi è selezionata solo per la carne, di ottima qualità, tenera e con il giusto grado di marezzatura. Ottima adattabilità al pascolo.
(Immagine gentilmente concessa dall'Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne)
Toro di razza Romagnola
Origine e diffusione. Anche questa razza, che riconosce come culla di origine l'omonima area geografica, è anticamente derivata dal ceppo podolico. Allevata prevalentemente in maniera semiestensiva nelle province di Bologna, Ravenna e Forlì.
Caratteristiche morfologiche. Di aspetto imponente e massiccio. Più piccola di Chianina e Marchigiana, ma di peso equivalente. Testa piccola, occhi grandi ed espressivi, giogaia ben sviluppata. Mantello fromentino alla nascita, grigio chiaro nelle femmine adulte, più scuro nel toro, con presenza di peli neri sul treno anteriore e sulle cosce. Nei maschi si ha spesso l'occhialatura (peli neri attorno agli occhi). Mucose e cute pigmentate nere. Corna lunghe, nere in punta, a forma di lira nella femmina, a semiluna nel maschio. Gli arti sono robusti, con unghioni duri e ben conformati.
Caratteristiche produttive. Originariamente a duplice attitudine (carne e lavoro), oggi è selezionata solo per la carne, di ottima qualità, tenera e con il giusto grado di marezzatura. Ottima adattabilità al pascolo.
(Immagine gentilmente concessa dall'Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne)
Vacche di razza Maremmana
Origine e diffusione. Origina dal ceppo podolico. Razza rustica e frugale, resistente alle malattie e alle difficoltà climatiche, ha contraddistinto per secoli le zone paludose della Maremma e si dimostra particolarmente adatta all'allevamento allo stato brado. La consistenza è di circa 7.000 capi (Lazio e Toscana). Il minor impiego degli animali per lavoro ha in parte ridotto l'interesse per la razza. Ultimamente sta suscitando nuovo interesse grazie alla diffusione dell'allevamento biologico.
Caratteristiche morfologiche. Sviluppo scheletrico imponente, torace ampio e profondo; collo corto e muscoloso, con abbondante pagliolaia; groppa larga; arti solidi, con unghioni di eccezionale durezza. Il mantello è grigio, più scuro nei maschi; i piccoli nascono color fromentino. Musello e mucose color ardesia. Le corna, lunghe (fino a 1 m) e caratteristiche della razza, sono a semiluna nei maschi e a lira nelle femmine.
Caratteristiche produttive. Bovini longevi e rustici (raggiungono i 15-16 anni di età), ma a sviluppo tardivo. Le femmine sono ottime madri. Buona la produzione di latte. Per migliorare l'attitudine alla carne e sfruttare la buona capacità di utilizzo del pascolo e di allattamento si attua l'incrocio con seme di tori di razze specializzate da carne (Charolaise e Chianina).
Vacca di razza Maremmana (Immagine gentilmente concessa dall'Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne)
Origine e diffusione. Origina dal ceppo podolico. Razza rustica e frugale, resistente alle malattie e alle difficoltà climatiche, ha contraddistinto per secoli le zone paludose della Maremma e si dimostra particolarmente adatta all'allevamento allo stato brado. La consistenza è di circa 7.000 capi (Lazio e Toscana). Il minor impiego degli animali per lavoro ha in parte ridotto l'interesse per la razza. Ultimamente sta suscitando nuovo interesse grazie alla diffusione dell'allevamento biologico.
Caratteristiche morfologiche. Sviluppo scheletrico imponente, torace ampio e profondo; collo corto e muscoloso, con abbondante pagliolaia; groppa larga; arti solidi, con unghioni di eccezionale durezza. Il mantello è grigio, più scuro nei maschi; i piccoli nascono color fromentino. Musello e mucose color ardesia. Le corna, lunghe (fino a 1 m) e caratteristiche della razza, sono a semiluna nei maschi e a lira nelle femmine.
Caratteristiche produttive. Bovini longevi e rustici (raggiungono i 15-16 anni di età), ma a sviluppo tardivo. Le femmine sono ottime madri. Buona la produzione di latte. Per migliorare l'attitudine alla carne e sfruttare la buona capacità di utilizzo del pascolo e di allattamento si attua l'incrocio con seme di tori di razze specializzate da carne (Charolaise e Chianina).
Toro di razza Maremmana (Immagine gentilmente concessa dall'Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne)
Origine e diffusione. Origina dal ceppo podolico. Razza rustica e frugale, resistente alle malattie e alle difficoltà climatiche, ha contraddistinto per secoli le zone paludose della Maremma e si dimostra particolarmente adatta all'allevamento allo stato brado. La consistenza è di circa 7.000 capi (Lazio e Toscana). Il minor impiego degli animali per lavoro ha in parte ridotto l'interesse per la razza. Ultimamente sta suscitando nuovo interesse grazie alla diffusione dell'allevamento biologico.
Caratteristiche morfologiche. Sviluppo scheletrico imponente, torace ampio e profondo; collo corto e muscoloso, con abbondante pagliolaia; groppa larga; arti solidi, con unghioni di eccezionale durezza. Il mantello è grigio, più scuro nei maschi; i piccoli nascono color fromentino. Musello e mucose color ardesia. Le corna, lunghe (fino a 1 m) e caratteristiche della razza, sono a semiluna nei maschi e a lira nelle femmine.
Caratteristiche produttive. Bovini longevi e rustici (raggiungono i 15-16 anni di età), ma a sviluppo tardivo. Le femmine sono ottime madri. Buona la produzione di latte. Per migliorare l'attitudine alla carne e sfruttare la buona capacità di utilizzo del pascolo e di allattamento si attua l'incrocio con seme di tori di razze specializzate da carne (Charolaise e Chianina).
(Immagine gentilmente concessa dall'Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne)
Vacca di razza Podolica
Origine e diffusione. Di origini antichissime, è la diretta discendente dei bovini podolici che nel V secolo raggiunsero l'Europa provenienti dall'odierna Ucraina. La razza è attualmente limitata a poche decine di migliaia di capi allevati (in genere estensivamente) soprattutto in Puglia, Calabria, Basilicata, Abruzzo, Molise e Veneto.
Caratteristiche morfologiche. Taglia medio-piccola (vacche: 370-440 kg; tori: 650-750 kg). Mantello fromentino alla nascita (come in tutte le razze di derivazione podolica) e successivamente grigio (più scuro nei tori), con accentuazione della tinta a livello di garrese, giogaia e regione perioculare. Corna medio-grandi portate a lira. Punta delle corna, musello e mucose pigmentati neri.
Caratteristiche produttive. Razza rustica, con ottima capacità di utilizzo di foraggi grossolani. Produce carni di buona qualità. ma la resa alla macellazione è bassa. Le femmine sono ottime madri e in alcuni periodi dell'anno vengono munte per la produzione di caciocavallo DOC.
(Immagine gentilmente concessa dall'Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne)
Toro di razza Podolica
Origine e diffusione. Di origini antichissime, è la diretta discendente dei bovini podolici che nel V secolo raggiunsero l'Europa provenienti dall'odierna Ucraina. La razza è attualmente limitata a poche decine di migliaia di capi allevati (in genere estensivamente) soprattutto in Puglia, Calabria, Basilicata, Abruzzo, Molise e Veneto.
Caratteristiche morfologiche. Taglia medio-piccola (vacche: 370-440 kg; tori: 650-750 kg). Mantello fromentino alla nascita (come in tutte le razze di derivazione podolica) e successivamente grigio (più scuro nei tori), con accentuazione della tinta a livello di garrese, giogaia e regione perioculare. Corna medio-grandi portate a lira. Punta delle corna, musello e mucose pigmentati neri.
Caratteristiche produttive. Razza rustica, con ottima capacità di utilizzo di foraggi grossolani. Produce carni di buona qualità. ma la resa alla macellazione è bassa. Le femmine sono ottime madri e in alcuni periodi dell'anno vengono munte per la produzione di caciocavallo DOC.
(Immagine gentilmente concessa dall'Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne)
Vacche di razza Charolaise
Origine e diffusione. Originaria della regione di Charolles, è la razza da carne più diffusa in Francia. Per le sue doti di rusticità, facile adattamento al clima e l'attitudine a produrre ottima carne oggi è allevata in molti altri paesi, dove è utilizzata soprattutto per incroci.
Caratteristiche morfologiche. Animali massicci, con ottimo sviluppo muscolare e di statura media (femmine: 700-800 kg; maschi 1000-1200 kg). Il colore del mantello è bianco crema. Le mucose sono depigmentate rosee. La testa è piccola, con fronte ampia. Orecchie di media grandezza, molto mobili. Tronco cilindrico, ottimo sviluppo del treno posteriore. Corna corte, di colore giallognolo, nere in punta e rivolte in avanti.
Caratteristiche produttive. In passato era razza a duplice attitudine (lavoro e carne), ma nel tempo è stata selezionata per la produzione di carne. La produzione di latte è sufficiente fino allo svezzamento dei vitelli (6-7 mesi). Scarsa resistenza ai raggi solari per via del mantello chiaro e della cute depigmentata.
Vacca e vitello di razza Charolaise
Origine e diffusione. Originaria della regione di Charolles, è la razza da carne più diffusa in Francia. Per le sue doti di rusticità, facile adattamento al clima e l'attitudine a produrre ottima carne oggi è allevata in molti altri paesi, dove è utilizzata soprattutto per incroci.
Caratteristiche morfologiche. Animali massicci, con ottimo sviluppo muscolare e di statura media (femmine: 700-800 kg; maschi 1000-1200 kg). Il colore del mantello è bianco crema. Le mucose sono depigmentate rosee. La testa è piccola, con fronte ampia. Orecchie di media grandezza, molto mobili. Tronco cilindrico, ottimo sviluppo del treno posteriore. Corna corte, di colore giallognolo, nere in punta e rivolte in avanti.
Caratteristiche produttive. In passato era razza a duplice attitudine (lavoro e carne), ma nel tempo è stata selezionata per la produzione di carne. La produzione di latte è sufficiente fino allo svezzamento dei vitelli (6-7 mesi). Scarsa resistenza ai raggi solari per via del mantello chiaro e della cute depigmentata.
(Immagine gentilmente concessa da Thomas Charolais, Inc. Raymondville, Texas, USA - thomascharolais.com)
Tori di razza Charolaise
Origine e diffusione. Originaria della regione di Charolles, è la razza da carne più diffusa in Francia. Per le sue doti di rusticità, facile adattamento al clima e l'attitudine a produrre ottima carne oggi è allevata in molti altri paesi, dove è utilizzata soprattutto per incroci.
Caratteristiche morfologiche. Animali massicci, con ottimo sviluppo muscolare e di statura media (femmine: 700-800 kg; maschi 1000-1200 kg). Il colore del mantello è bianco crema. Le mucose sono depigmentate rosee. La testa è piccola, con fronte ampia. Orecchie di media grandezza, molto mobili. Tronco cilindrico, ottimo sviluppo del treno posteriore. Corna corte, di colore giallognolo, nere in punta e rivolte in avanti.
Caratteristiche produttive. In passato era razza a duplice attitudine (lavoro e carne), ma nel tempo è stata selezionata per la produzione di carne. La produzione di latte è sufficiente fino allo svezzamento dei vitelli (6-7 mesi). Scarsa resistenza ai raggi solari per via del mantello chiaro e della cute depigmentata.
(Immagine gentilmente concessa da Thomas Charolais, Inc. Raymondville, Texas, USA - thomascharolais.com)
Toro di razza Charolaise
Origine e diffusione. Originaria della regione di Charolles, è la razza da carne più diffusa in Francia. Per le sue doti di rusticità, facile adattamento al clima e l'attitudine a produrre ottima carne oggi è allevata in molti altri paesi, dove è utilizzata soprattutto per incroci.
Caratteristiche morfologiche. Animali massicci, con ottimo sviluppo muscolare e di statura media (femmine: 700-800 kg; maschi 1000-1200 kg). Il colore del mantello è bianco crema. Le mucose sono depigmentate rosee. La testa è piccola, con fronte ampia. Orecchie di media grandezza, molto mobili. Tronco cilindrico, ottimo sviluppo del treno posteriore. Corna corte, di colore giallognolo, nere in punta e rivolte in avanti.
Caratteristiche produttive. In passato era razza a duplice attitudine (lavoro e carne), ma nel tempo è stata selezionata per la produzione di carne. La produzione di latte è sufficiente fino allo svezzamento dei vitelli (6-7 mesi). Scarsa resistenza ai raggi solari per via del mantello chiaro e della cute depigmentata.
Vacca di razza Limousine
Origine e diffusione. Originaria del Limousin, ad ovest del Massiccio Centrale, deriva dalle razze "bionde". In passato era una razza a duplice attitudine (lavoro e carne); poi è stata migliorata rendendola più idonea alla produzione di carne. In Francia è la seconda razza da carne, dopo la Charolaise, ed è allevata soprattutto al pascolo.
Caratteristiche morfologiche. Statura media e peso vivo elevato (femmine: 650-800 kg; maschi 1000-1200 kg). Il mantello è di colore fromentino vivo, con alone decolorato attorno agli occhi e al musello. Mucose depigmentate rosee. Corna più chiare, di lunghezza media, rivolte in avanti. Animali robusti, energici e rustici.
Caratteristiche produttive. Il famoso "veau de boucherie" (vitello a carne bianca) francese è di razza Limousine. La razza svolge un ruolo essenziale nella pratica dell'incrocio industriale per la produzione di soggetti destinati all'ingrasso e alla macellazione a pochi mesi di età. La qualità della carne è molto buona, ben marezzata e a fibre non grossolane.
Vacca di razza Limousine
Origine e diffusione. Originaria del Limousin, ad ovest del Massiccio Centrale, deriva dalle razze "bionde". In passato era una razza a duplice attitudine (lavoro e carne); poi è stata migliorata rendendola più idonea alla produzione di carne. In Francia è la seconda razza da carne, dopo la Charolaise, ed è allevata soprattutto al pascolo.
Caratteristiche morfologiche. Statura media e peso vivo elevato (femmine: 650-800 kg; maschi 1000-1200 kg). Il mantello è di colore fromentino vivo, con alone decolorato attorno agli occhi e al musello. Mucose depigmentate rosee. Corna più chiare, di lunghezza media, rivolte in avanti. Animali robusti, energici e rustici.
Caratteristiche produttive. Il famoso "veau de boucherie" (vitello a carne bianca) francese è di razza Limousine. La razza svolge un ruolo essenziale nella pratica dell'incrocio industriale per la produzione di soggetti destinati all'ingrasso e alla macellazione a pochi mesi di età. La qualità della carne è molto buona, ben marezzata e a fibre non grossolane.
Vitello di razza Limousine
Origine e diffusione. Originaria del Limousin, ad ovest del Massiccio Centrale, deriva dalle razze "bionde". In passato era una razza a duplice attitudine (lavoro e carne); poi è stata migliorata rendendola più idonea alla produzione di carne. In Francia è la seconda razza da carne, dopo la Charolaise, ed è allevata soprattutto al pascolo.
Caratteristiche morfologiche. Statura media e peso vivo elevato (femmine: 650-800 kg; maschi 1000-1200 kg). Il mantello è di colore fromentino vivo, con alone decolorato attorno agli occhi e al musello. Mucose depigmentate rosee. Corna più chiare, di lunghezza media, rivolte in avanti. Animali robusti, energici e rustici.
Caratteristiche produttive. Il famoso "veau de boucherie" (vitello a carne bianca) francese è di razza Limousine. La razza svolge un ruolo essenziale nella pratica dell'incrocio industriale per la produzione di soggetti destinati all'ingrasso e alla macellazione a pochi mesi di età. La qualità della carne è molto buona, ben marezzata e a fibre non grossolane.
Toro di razza Limousine
Origine e diffusione. Originaria del Limousin, ad ovest del Massiccio Centrale, deriva dalle razze "bionde". In passato era una razza a duplice attitudine (lavoro e carne); poi è stata migliorata rendendola più idonea alla produzione di carne. In Francia è la seconda razza da carne, dopo la Charolaise, ed è allevata soprattutto al pascolo.
Caratteristiche morfologiche. Statura media e peso vivo elevato (femmine: 650-800 kg; maschi 1000-1200 kg). Il mantello è di colore fromentino vivo, con alone decolorato attorno agli occhi e al musello. Mucose depigmentate rosee. Corna più chiare, di lunghezza media, rivolte in avanti. Animali robusti, energici e rustici.
Caratteristiche produttive. Il famoso "veau de boucherie" (vitello a carne bianca) francese è di razza Limousine. La razza svolge un ruolo essenziale nella pratica dell'incrocio industriale per la produzione di soggetti destinati all'ingrasso e alla macellazione a pochi mesi di età. La qualità della carne è molto buona, ben marezzata e a fibre non grossolane.
Vacca e vitello di razza Blonde d'Aquitaine
Origine e diffusione. Comprende la Garonnese, la Blonde dei Pirenei e la Quercy. Oggi è allevata prevalentemente all'aperto, soprattutto nel sud-ovest della Francia.
Caratteristiche morfologiche. Animali di grande mole (femmine: 145 cm al garrese, 800-900 kg; maschi: 150 cm, 1200-1300 kg). Mantello di colore fromentino più o meno carico. Mucose depigmentate. Testa leggera, fronte larga, tronco lungo e muscoloso, cosce rotonde e ben formate, arti fini ma solidi.
Caratteristiche produttive. Razza specializzata nella produzione di carne, con elevati incrementi ponderali. Il 35% circa dei capi presenta il carattere della coscia (culard). Spesso i tori vengono usati con ottimi risultati nell'incrocio su vacche di diverse razze.
(Immagine gentilmente concessa da France Blonde d'Aquitaine Sélection )
Toro di razza Blonde d'Aquitaine
Origine e diffusione. Comprende la Garonnese, la Blonde dei Pirenei e la Quercy. Oggi è allevata prevalentemente all'aperto, soprattutto nel sud-ovest della Francia.
Caratteristiche morfologiche. Animali di grande mole (femmine: 145 cm al garrese, 800-900 kg; maschi: 150 cm, 1200-1300 kg). Mantello di colore fromentino più o meno carico. Mucose depigmentate. Testa leggera, fronte larga, tronco lungo e muscoloso, cosce rotonde e ben formate, arti fini ma solidi.
Caratteristiche produttive. Razza specializzata nella produzione di carne, con elevati incrementi ponderali. Il 35% circa dei capi presenta il carattere della coscia (culard). Spesso i tori vengono usati con ottimi risultati nell'incrocio su vacche di diverse razze.
(Immagine gentilmente concessa da France Blonde d'Aquitaine Sélection )
Vacca e vitello di razza Blanc-Bleu Belga
Origine e diffusione. Razza molto diffusa in Belgio, sia in purezza che in incroci, per la produzione di carne. Possiede sangue di bovini rossi locali, olandesi e Shorthorn.
Caratteristiche morfologiche. Animali di taglia medio-grande (tori: 1200 kg, 150 cm al garrese). Il colore del mantello è bianco, bianco-blu (prevalente) o pezzato con "spruzzature" di peli neri su fondo bianco. Pelle fine. Arti corti e fini, ma forti. Groppa e natica molto arrotondate, con eccezionale sviluppo delle masse muscolari (culard).
Caratteristiche produttive. Orientata d'apprima verso la duplice attitudine, la razza si è successivamente specializzata nella produzione di carne, pur mantenendo in alcune linee una buona attitudine lattifera. Elevata resa alla macellazione (65-70%). Qualche problema al parto, specie nelle primipare.
(Immagine gentilmente concessa dal Belgian Blue Herd-Book)
Vacca e vitello di razza Hereford
Origine e diffusione. Originaria della contea inglese dell'Herefordshire. Molto popolare in USA e Argentina e in tutte le aree del mondo dove si allevano bovini da carne al pascolo.
Caratteristiche morfologiche. Grossa taglia (vacche: 800-1000 kg; tori: 1200-1300 kg). Il mantello tipico è di colore rosso più o meno intenso, con faccia e pezzature bianche a livello di giogaia e di ventre. Corna brevi (esistono soggetti acorni). Musello roseo. Testa piccola e tronco molto sviluppato. Scheletro leggero e coperto di grandi masse muscolari. Torace profondo, largo e alto, con petto ampio. Arti brevi e sottili. Pelle spessa e pastosa al tatto.
Caratteristiche produttive. Precocità, longevità e fertilità; ottimo indice di trasformazione dei foraggi e capacità di adattamento all'ambiente. Abbondante produzione di carne di ottima qualità, ma ad alevato tenore di grassi.
(Immagine gentilmente concessa dall'American Hereford Association)
Toro di razza Hereford
Origine e diffusione. Originaria della contea inglese dell'Herefordshire. Molto popolare in USA e Argentina e in tutte le aree del mondo dove si allevano bovini da carne al pascolo.
Caratteristiche morfologiche. Grossa taglia (vacche: 800-1000 kg; tori: 1200-1300 kg). Il mantello tipico è di colore rosso più o meno intenso, con faccia e pezzature bianche a livello di giogaia e di ventre. Corna brevi (esistono soggetti acorni). Musello roseo. Testa piccola e tronco molto sviluppato. Scheletro leggero e coperto di grandi masse muscolari. Torace profondo, largo e alto, con petto ampio. Arti brevi e sottili. Pelle spessa e pastosa al tatto.
Caratteristiche produttive. Precocità, longevità e fertilità; ottimo indice di trasformazione dei foraggi e capacità di adattamento all'ambiente. Abbondante produzione di carne di ottima qualità, ma ad alevato tenore di grassi.
(Immagine gentilmente concessa dall'American Hereford Association)
Toro di razza Hereford
Origine e diffusione. Originaria della contea inglese dell'Herefordshire. Molto popolare in USA e Argentina e in tutte le aree del mondo dove si allevano bovini da carne al pascolo.
Caratteristiche morfologiche. Grossa taglia (vacche: 800-1000 kg; tori: 1200-1300 kg). Il mantello tipico è di colore rosso più o meno intenso, con faccia e pezzature bianche a livello di giogaia e di ventre. Corna brevi (esistono soggetti acorni). Musello roseo. Testa piccola e tronco molto sviluppato. Scheletro leggero e coperto di grandi masse muscolari. Torace profondo, largo e alto, con petto ampio. Arti brevi e sottili. Pelle spessa e pastosa al tatto.
Caratteristiche produttive. Precocità, longevità e fertilità; ottimo indice di trasformazione dei foraggi e capacità di adattamento all'ambiente. Abbondante produzione di carne di ottima qualità, ma ad alevato tenore di grassi.
(Immagine gentilmente concessa dall'American Hereford Association)
Vacca di razza Aberdeen Angus
Origine e diffusione. Razza antichissima, originaria della contea di Aberdeen, nel nord della Scozia. Oggi è la razza da carne più diffusa negli USA ed è molto rappresentata anche in Sud America.
Caratteristiche morfologiche. Animali caratterizzati dall'assenza di corna, dal colore nero del mantello e dalla notevole brevità degli arti. Risultano pertanto di bassa statura ma di peso elevato (femmine: 700-750 kg; maschi: 1000-1100 kg). In Argentina e in Australia è stato selezionato un ceppo a mantello rosso (Red Angus). Pelle morbida ed elastica. Mucose e cute pigmentate nere. Testa leggera con sincipite pronunciato. Torace ampio e profondo. Ossatura fine.
Caratteristiche produttive. Carne tenera e saporita ma poco gradita al consumatore italiano per l'elevata presenza di grasso. Ottima adattabilità al pascolo. Buona fertilità e longevità. Pochissimi problemi al parto. I tori sono usati anche per l'incrocio.
(Immagine gentilmente concessa da O'Neill Angus Farm - oneillangusfarm.com)
Vacca di razza Aberdeen Angus
Origine e diffusione. Razza antichissima, originaria della contea di Aberdeen, nel nord della Scozia. Oggi è la razza da carne più diffusa negli USA ed è molto rappresentata anche in Sud America.
Caratteristiche morfologiche. Animali caratterizzati dall'assenza di corna, dal colore nero del mantello e dalla notevole brevità degli arti. Risultano pertanto di bassa statura ma di peso elevato (femmine: 700-750 kg; maschi: 1000-1100 kg). In Argentina e in Australia è stato selezionato un ceppo a mantello rosso (Red Angus). Pelle morbida ed elastica. Mucose e cute pigmentate nere. Testa leggera con sincipite pronunciato. Torace ampio e profondo. Ossatura fine.
Caratteristiche produttive. Carne tenera e saporita ma poco gradita al consumatore italiano per l'elevata presenza di grasso. Ottima adattabilità al pascolo. Buona fertilità e longevità. Pochissimi problemi al parto. I tori sono usati anche per l'incrocio.
Toro di razza Aberdeen Angus
Origine e diffusione. Razza antichissima, originaria della contea di Aberdeen, nel nord della Scozia. Oggi è la razza da carne più diffusa negli USA ed è molto rappresentata anche in Sud America.
Caratteristiche morfologiche. Animali caratterizzati dall'assenza di corna, dal colore nero del mantello e dalla notevole brevità degli arti. Risultano pertanto di bassa statura ma di peso elevato (femmine: 700-750 kg; maschi: 1000-1100 kg). In Argentina e in Australia è stato selezionato un ceppo a mantello rosso (Red Angus). Pelle morbida ed elastica. Mucose e cute pigmentate nere. Testa leggera con sincipite pronunciato. Torace ampio e profondo. Ossatura fine.
Caratteristiche produttive. Carne tenera e saporita ma poco gradita al consumatore italiano per l'elevata presenza di grasso. Ottima adattabilità al pascolo. Buona fertilità e longevità. Pochissimi problemi al parto. I tori sono usati anche per l'incrocio.
(Immagine gentilmente concessa da O'Neill Angus Farm - oneillangusfarm.com)
Toro di razza Aberdeen Angus
Origine e diffusione. Razza antichissima, originaria della contea di Aberdeen, nel nord della Scozia. Oggi è la razza da carne più diffusa negli USA ed è molto rappresentata anche in Sud America.
Caratteristiche morfologiche. Animali caratterizzati dall'assenza di corna, dal colore nero del mantello e dalla notevole brevità degli arti. Risultano pertanto di bassa statura ma di peso elevato (femmine: 700-750 kg; maschi: 1000-1100 kg). In Argentina e in Australia è stato selezionato un ceppo a mantello rosso (Red Angus). Pelle morbida ed elastica. Mucose e cute pigmentate nere. Testa leggera con sincipite pronunciato. Torace ampio e profondo. Ossatura fine.
Caratteristiche produttive. Carne tenera e saporita ma poco gradita al consumatore italiano per l'elevata presenza di grasso. Ottima adattabilità al pascolo. Buona fertilità e longevità. Pochissimi problemi al parto. I tori sono usati anche per l'incrocio.
(Immagine gentilmente concessa da O'Neill Angus Farm - oneillangusfarm.com)