Accesso vascolare e posizionamento di un'agocannula

Materiale didattico: Dott. Massimo Giunti
Video: Dott.ssa Teresa Gagliardo

 

Materiali

Materiali per la preparazione di una linea per fluidoterapia

1. garze; 2. clorexidina; 3. alcool etilico; 4. agocannula; 5. tappo con membrana perforabile; 6. siringa; 7. soluzione fisiologica sterile; 8. cerotto in carta; 9. cerotto in tela; 10. cotone sottofascia; 11. bendaggio autoaderente

Agocannula
Tappo perforabile Tappo perforabile

Agocannula e tappo con membrana perforabile.

Il cateterismo di un vaso venoso periferico è eseguito di norma nel paziente ospedalizzato per la somministrazione di farmaci, fluidoterapia e/o emoderivati. L’accesso venoso periferico è solitamente effettuato a livello di vena cefalica, vena cefalica accessoria, vena safena laterale e vena safena mediale. Esistono diverse tipologie di catetere periferico, tra cui l'agocannula in teflon, materiale ben tollerato dall'endotelio vasale, è quello più comunemente utilizzato. Questo materiale estremamente morbido richiede un introduttore rigido, rappresentato da un mandrino metallico. Gli aghicannula sono di varia lunghezza e calibro (arancio 14G, grigio 16G, verde 18G, rosa 20G, azzurro 22G, giallo 24G, viola 26G) a seconda delle necessità e della taglia del paziente.

 

Procedura

  • Eseguire un'accurata tricotomia dell'area interessata
  • Disinfettare frizionando alternativamente la parte con garze imbevute di clorexidina e alcool etilico (3 passaggi ciascuno)
  • Applicare la compressione del vaso a monte del punto di introduzione del catetere
  • Rimuovere la protezione dell’agocannula e orentare la parte smussa verso l’alto
  • Inserire l’agocannula per via transcutanea mantenendo un angolo di circa 45° rispetto alla parete vasale. L’inserimento del catetere all’interno del compartimento vasale determina un reflusso di sangue nel cono dell'agocannula e permette di verificare la corretta introduzione del catetere nel vaso
  • Arretrare il mandrino e fare avanzare dolcemente il catetere di plastica nel lume del vaso
  • Estrarre il mandrino mentre un operatore esercita una pressione sulla cute al di sopra della punta del catetere per impedire la fuoriuscita di sangue
  • Applicare il tappo con membrana perforabile
  • Eseguire un lavaggio (flushing) con soluzione fisiologica sterile per verificare la pervietà del catetere e il suo corretto posizionamento
  • Fissare e immobilizzare la cannula con il cerotto
  • Eseguire il bendaggio della parte interessata con cotone sottofascia (cotonina) e bendaggio autoaderente (Vetrap)

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