Materiale didattico: Prof.ssa Ombretta Capitani e Dott. Federico Fiorelli
Video: Dott. Carlo Bianco
Il mastocitoma cutaneo è un tumore molto frequente nel cane (7-25% dei tumori cutanei) che origina dai mastociti ed è caratterizzato da un comportamento biologico molto variabile. Nei tumori maligni, le sedi metastatiche più frequenti sono cute, linfonodi regionali, milza, fegato e midollo osseo.
Spesso all'anamnesi il proprietario riferisce che il nodulo tende a crescere per poi ritornare alle dimensioni iniziali oppure che, in seguito a traumi o palpazione, si forma un'area edematosa o eritematosa (c.d. segno di Darier); questi eventi sono legati al rilascio di sostanze vasoattive in seguito a degranulazione dei mastociti.
L'esame citologico della neoformazione permette nella maggior parte dei casi di raggiungere la diagnosi di mastocitoma. Le attuali raccomandazioni suggeriscono di asportare i mastocitomi con margini di almeno 3 cm in tutte le direzioni, o per lo meno di estendere l'escissione fino al piano fasciale più profondo. Laddove la valutazione istopatologica rilevasse un'exeresi incompleta del tumore è necessario sottoporre l'animale a un secondo intervento chirurgico prima possibile, oppure a radioterapia o chemioterapia adiuvante.
La definizione del grado istologico di malignità nel mastocitoma asportato chirurgicamente è molto importante ai fini della prognosi.
©2011-2016 Portale Didattico Veterinario
Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
Via Tolara di Sopra, 50 - 40064 Ozzano Emilia (BO)
Partita IVA: 01131710376.
Termini di utilizzo. Disclaimer. Contatti.
Sito web realizzato da Silvia Sabattini
Questo sito utilizza cookie tecnici, propri e di terze parti e cookie per la visualizzazione di video embedded di YouTube.com. Continuando la navigazione del sito, si accetta la nostra cookie policy.