Scuoiamento

Materiale didattico: Dott. Gianfranco Militerno
Video: Dott. Carlo Bianco e Dott.ssa Silvia Sabattini
Ringraziamenti: Dott.ssa Patrizia Bassi

Operazioni da eseguire in un piccolo animale per lo scuoiamento del cadavere finalizzato all'esame autoptico.

Procedura

Si pratica una incisione cutanea, mediante coltello o bisturi, che raggiunga il tessuto connettivo sottocutaneo. L'incisione deve iniziare a livello di sinfisi mentoniera e proseguire caudalmente lungo la linea mediana, fino alla sinfisi pubica. Nello scuoiamento del maschio, raggiunto il prepuzio, esso viene circoscritto mediante due incisioni cutanee parallele al pene e allo scroto, per raggiungere caudalmente perineo e apertura anale. Dopo aver praticato l'ncisione, l'operatore ne afferra i margini, applicando una trazione verso l'esterno e verso l'alto e, con il coltello o il bisturi, favorisce la separazione della cute dai piani sottostanti, cercando di mantenere il più possibile in sede il tessuto adiposo e il tessuto muscolare per permettere il successivo esame del tessuto connettivo sottocutaneo. La separazione va eseguita fino a pochi centimetri dal piano di appoggio del cadavere. A livello di arti posteriori lo scuoiamento può essere facilitato praticando due incisioni cutanee trasversali che dalla linea mediana raggiungano bilateralmente la regione della grassella. Lo scuoiamento può essere particolarmente difficoltoso in soggetti gravemente disidratati o mantenuti per lunghi periodi di tempo in cella refrigerata.
Lo scuoiamento di solito riguarda le regioni ventro-laterali; viene completato sulla parte dorsale nel caso in cui sia necessario intervenire sul rachide o per valutare la presenza di traumi in questa regione.