Materiale didattico: Prof. Andrea Formigoni, Dott. Giacomo Biagi
Riprese video: Dott. Carlo Bianco
Ringraziamenti: Dott. Alberto Palmonari
Grazie alla collaborazione con laboratori degli Stati Uniti, presso il laboratorio di Zootecnia è stato messo a punto un sistema di fermentazioni in vitro basato sulla metodica Tilley & Terry modificata.
Preparazione del bagnomaria
Prelievo e trattamento del fluido ruminale
Inoculo delle boccette e fermentazione
In ogni boccetta vengono inoculati 10 ml di fluido ruminale mediante un dispenser automatico. L’operazione va effettuata più rapidamente possibile: il tempo che intercorre fra la raccolta del fluido e l’inoculo non dovrebbe superare 20-25 minuti.
Le boccette devono essere agitate due volte al giorno durante la fermentazione, ma senza esagerare in modo da evitare che troppe particelle rimangano attaccate alle pareti. Durante la fermentazione occorre controllare che la CO2 rimanga in pressione positiva.
Determinazione del contenuto in NDF
Al termine della fermentazione, il residuo presente all’interno di ciascuna boccetta viene processato per la determinazione del contenuto in NDF. Sulla base di quanta NDF conteneva l’alimento prima della fermentazione, sarà possibile calcolare quanta NDF è stata degradata dalla microflora ruminale.
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