Esame di cavità buccale e faringe

Materiale didattico: Prof. Gualtiero Gandini
Video: Dott.ssa Teresa Gagliardo

 

Esame della cavità buccale

Si valutano odore dell'expirium, mucose buccali (colore e presenza di lesioni), lingua (colore, presenza di lesioni, motilità), orletto gengivale (infiammazioni, presenza di tartaro) e denti (fratture, presenza di tartaro).

Apertura della bocca nel cavallo e nel bovino

Si entra con due dita lateralmente a livello della commissura labiale, si afferra la lingua, la si estrae e si osserva il lato accessibile; quindi si effettua la stessa manualità sul lato opposto.

Apertura della bocca nel cane

Sollevando il labbro si osserva il vestibolo di entrambi i lati; per l'ispezione della cavità buccale, con una mano si afferra la mascella dietro i canini, mentre con una o due dita dell’altra mano si abbassa la mandibola.

 

Esame della faringe

Si valuta la presenza di tumefazioni (linfonodi, neoformazioni, sialoadeniti) e di dolore (es. ascessi nell'adenite equina).
Si entra con le dita a coltello dietro la branca montante della mandibola (da un lato o contemporaneamente) e si palpano con delicatezza le strutture che si incontrano.

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