Tecniche di prelievo con ago sottile

Materiale didattico: Prof. Giuliano Bettini
Video: Dott. Filippo Scarpa e Dott.ssa Silvia Sabattini

Il prelievo mediante ago sottile rappresenta il metodo migliore per il campionamento citologico di masse o lesioni proliferativecutanee e sottocutanee, oltre che per esaminare i linfonodi; è anche il metodo meno invasivo per ottenere campioni da organi interni o masse cavitarie.
Permette la raccolta di cellule dagli strati profondi della lesione, scongiurando la contaminazione superficiale da parte di elementi cellulari e microrganismi che spesso contaminano gli strisci per impronta, i tamponi e i raschiati.
Il prelievo si effettua con aghi da 22 a 25G e siringhe da 2,5 a 10 ml. Più cedevole è il tessuto, più piccoli devono essere l'ago e la siringa utilizzati. Aghi troppo sottili danneggiano le cellule e prelevano poco materiale; aghi troppo grossi prelevano masserelle di tessuto non adatte all’esame citologico e facilitano la contaminazione ematica.

 

Prelievo mediante agoaspirazione

  • Entrare nella lesione da campionare con l’ago raccordato alla siringa, cercando di immobilizzare il tessuto con l’altra mano.
  • Iniziare l’aspirazione sollevando lo stantuffo della siringa solo quando si è sicuri di essere con l’ago nel tessuto che si vuole campionare.
  • Mantenendo la pressione negativa, muovere delicatamente l’ago per campionare in direzioni diverse e a profonditàdiverse. Fare attenzione a non uscire dalla massa e a non perdere la pressione negativa. Interrompere il campionamento appena compare sangue nel cono dell’ago.
  • Estrarre l'ago. Staccare l'ago dalla siringa. Aspirare nella siringa alcuni cc di aria, quindi reinnestare l’ago. Espellere il materiale all’interno dell’ago su vetrini portaoggetto precedentemente preparati.

 

Prelievo mediante agofissione

In caso di tessuti più delicati (es. linfonodi) o quando è richiesta una maggiore sensibilità (es. lesioni di piccole dimensioni), il prelievo può essere fatto senza siringa, sfruttando il fatto che le cellule tendono a risalire per capillarità all’interno di un ago infisso nel tessuto.
In questi casi si infigge nella lesione il solo ago e lo si ruota lentamente fra le dita muovendolo avanti e indietro per alcuni secondi, poi lo si estrae e si espelle il materiale come descritto sopra.

 

Consigli per un buon campionamento

  • Nelle lesioni voluminose eseguire almeno tre diversi prelievi in siti diversi. Tenere conto che nelle neoplasie esistono spesso aree necrotiche, spesso localizzate nelle porzioni centrali.
  • Se nell’aspirazione compare sangue sospendere immediatamente il prelievo.
  • Cercare di ottenere poco materiale di buona qualità. 

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